Le domande più frequenti

Per installare una pompa di calore bisogna avere un impianto fotovoltaico?

No. L’installazione di una pompa di calore necessita per il suo funzionamento semplicemente di una linea elettrica e la convenienza può esserci anche senza l’impianto fotovoltaico. In ogni caso, la combinazione con un impianto fotovoltaico risulta ottimale in quanto parte dell’energia consumata viene prodotta dai pannelli.

Il piano a induzione consuma di più rispetto ai tradizionali fornelli a gas?

No. I due sistemi di cottura utilizzano fonti energetiche primarie differenti, uno l’energia elettrica e l’altro il gas metano o GPL. Tenendo in considerazione la nuova riforma dell’energia elettrica con l’arrivo delle tariffe agevolate per le utenze energivore, l’impianto fotovoltaico e le dispersioni azzerate con la cottura a induzione, i due costi di cottura si possono ipotizzare equivalenti.

La pompa di calore può essere installata soltanto su edifici di nuova costruzione?

No. La pompa di calore può essere installata in tutti gli edifici, anche in quelli già esistenti. La cosa importante da rispettare per una corretta installazione e per ottenere buoni rendimenti del sistema è la scelta della taglia, che deve essere dimensionata tenendo conto della reale prestazione dell’edificio. Un’ altra caratteristica molto importante per valutarne l’installazione è che l’impianto di cliamatizzazione utilizzi acqua a bassa temperatura (impianto radiante).

Il sistema di ventilazione meccanica controllata (VMC) consuma molto?

No. L’evoluzione tecnologica applicata ai ventilatori e l’utilizzo dell’inverter nei motori hanno permesso di raggiungere performance di silenziosità e di consumo eccellenti. Il consumo di una VMC in funzione 24 ore al giorno è stimato attorno ai 50 euro all’anno.

L’impianto di raffrescamento radiante fa la condensa sul pavimento?

No. Se si arriva al punto della creazione della condensa superficiale sul pavimento, vuol dire che la regolazione della temperatura dell’acqua dell’impianto radiante non è stata fatta correttamente. Al contrario invece, con un corretto controllo delle variabili dell’impianto, l’impianto di raffrescamento a pavimento risulta il più confortevole dei sistemi di climatizzazione estiva.

La pompa di calore riesce a produrre acqua calda sanitaria a temperatura confortevole?

SI. Le pompe di calore più performanti riescono a produrre ACS a 55-60 gradi. Considerando che solitamente poi si miscela a 40-45 per il prelievo effettivo, ne consegue che non c’è alcun problema di temperatura per quanto riguarda la produzione di acqua calda sanitaria.

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