Presentazione nuova Area Riservata

CVB è lieta di presentarvi la sua nuova Area Riservata, dedicata ai propri clienti installatori.

WEBINAR:

Mercoledì 15 Febbraio

Dalle ore 14.00 alle ore 16.00


Venerdì 17 Febbraio

Dalle ore 10.00 alle ore 12.00


I posti solo LIMITATI

Presentazione nuova Area Riservata

CVB è lieta di presentarvi la sua nuova Area Riservata, dedicata ai propri clienti installatori.
Abbiamo scelto di presentarvela tramite degli incontri a Voi riservati. Vi preghiamo di selezionare data e ora a voi più consona, ogni azienda può partecipare ad un solo incontro per un massimo di una persona.

INCONTRI:

CASTELFRANCO VENETO : Lunedì 23 gennaio
(HOTEL FIOR)

Dalle ore 10.00 alle ore 12.00

Dalle ore 14.30 alle ore 16.30


MARGHERA : Martedì 24 Gennaio
(Hotel Mercure)

Dalle ore 10.00 alle ore 12.00

Dalle ore 14.30 alle ore 16.30


TREVISO : Mercoledì 25 Gennaio
(BECHER HOUSE)

Dalle ore 10.00 alle ore 12.00

Dalle ore 17.00 alle ore 19.00


BOLZANO VICENTINO: Giovedì 26 Gennaio
(HOTEL LE SORGENTI)

Dalle ore 10.00 alle ore 12.00

Dalle ore 14.30 alle ore 16.30


FELTRE : Venerdì 27 Gennaio
(BIRRERIA PEDAVENA)

Dalle ore 16.30 alle ore 18.30


SAN DONA’: Martedì 31 Gennaio
(PARK HOTEL CONTINENTAL)

Dalle ore 10.00 alle ore 12.00


VICENZA : Mercoledì 1 Febbraio
(HOTEL TIEPOLO)

Dalle ore 10.00 alle ore 12.00

Dalle ore 14.30 alle ore 16.30


Alla fine di ogni incontro ci sarà un Aperitivo/buffet.

I posti solo LIMITATI

 

Un letto matrimoniale, un armadio, una scrivania e una bellissima vasca da bagno davanti a un finestrone aperto sul verde per rilassarsi prima di andare a dormire: un bel bagno caldo pieno di schiuma per un momento di relax unico dopo una lunga giornata di lavoro.

Il paradiso?

Questa è stata la richiesta di una coppia giunta nel nostro showroom di Treviso che ci ha richiesto un progetto speciale che abbiamo realizzato in qualche mese pensando innanzitutto al design per dare un senso di modernità all’insieme e soddisfare il senso estetico e di puro piacere dei padroni di casa e anche alla tecnologia di ultima generazione per evitare tutti i problemi connessi a una disposizione degli elementi del bagno così inusuale.

Cresce sempre più la tendenza di collocare la vasca da bagno in camera da letto: alcuni considerano questa soluzione un vero e proprio lusso, altri una scelta incomprensibile.

Per poter installare una vasca in camera da letto occorre avere abbastanza spazio ed eseguire alcuni lavori specifici, ma il risultato è sempre notevole come in questo progetto caratterizzato da una scenografia di sicuro impatto e capace di trasformare la camera da letto in una lussuosa e confortevole suite.

La vasca in camera è ideale per coniugare relax e intimità con un comfort assoluto e senza paragoni: che sia proprio a centro stanza o a ridosso di una finestra come nel nostro caso e in ambienti sufficientemente ampi per creare zone diverse, questa soluzione ci ha permesso di giocare con mobili divisori e con pareti basse per facilitare la scomposizione dello spazio e la contaminazione di funzioni per rendere comunque il rito del bagno ancora più rilassante e meraviglioso.

Vasca da bagno free standing realizzata in minerali naturali e resina ad alta resistenza che garantisce una superficie liscia e satinata, con proprietà antibatteriche, di facile pulizia e semplice manutenzione e con una lunga durata perché in caso di graffi è possibile la riparazione utilizzando carta abrasiva a grana fine.

Nell’apposito spazio gli altri elementi del bagno, con piatti e controsoffitti realizzati con resine di qualità superiore con tutto il materiale dello stesso colore (massa e superficie) per realizzare parti di maggiore realismo e migliore finitura con eccezionali qualità estetiche e di durata.

Lavabo Senso Antonio Lupi, sinuoso, semplice e morbido, che rispetta perfettamente i canoni della tendenza e della moda attuale con soluzioni al piano Handy 42 disponibile in quattro misure di rubinetti al piano, nella versione con e senza salterello, che si adattano a diverse esigenze di installazione, direttamente su lavabo, su piano e su piano per catino.

La parola al consulente arredobagno Antonio Mottola 

Per venire incontro alle esigenze del nostro cliente e valorizzare le sue richieste di design e comfort abbiamo scelto tra le migliori soluzioni sul mercato per gli elementi qualificanti del progetto, come sanitari, mobili, lavandino, rubinetteria e finiture.

Le dimensioni dell’ambiente erano importanti e adeguate a questo progetto, mediamente superiori ai minimi prescritti dalla normativa vigente: la vasca da bagno free standing doveva essere la protagonista assoluta dell’ambiente e quindi per essere valorizzata non poteva essere relegata in uno spazio angusto né costituire un intralcio alla normale fruizione dello spazio, con gli altri elementi del bagno dal design minimale che non dovevano essere in evidenza nella camera da letto ma situati in un apposito spazio.

Abbiamo scelto una vasca dal design semplice ed essenziale, qualcosa di accattivante e funzionale ma anche esteticamente equilibrato con il resto dell’arredamento, così da non risultare un corpo alieno in un contesto che normalmente non gli appartiene.

 

Il Decreto Rilancio 13 maggio 2020 ha introdotto il SUPER ECOBONUS 110% che permette di fare una serie di lavori per la propria abitazione con una super detrazione fiscale o addirittura senza dover versare neanche un euro, creando grandi aspettative nell’opinione pubblica con le conseguenti richieste di informazione.

IL SUPER ECOBONUS È UNA MODIFICA NORMATIVA
RISPETTO AD ALTRE DETRAZIONI CHE C’ERANO GIA

Per avere la detrazione del 110% è necessario prevedere nel pacchetto lavori uno di questi due interventi Master:

  • Cappotto interno o esterno all’edificio per l’ISOLAMENTO TERMICO delle superfici opache (copertura, pavimento o parete) con un tetto di spesa di € 60 mila su unità immobiliari singole o in condominio e seconde case solo se in condominio
  • EFFICIENTAMENTO ENERGETICO relativo alle parti comuni degli edifici e degli edifici unifamiliari per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti per il riscaldamento, il raffrescamento e la fornitura di acqua calda sanitaria a pompa di calore, inclusi gli impianti ibridi anche in abbinamento al fotovoltaico e relativi sistemi di accumulo e impianti di micro generazione, con tetto di spesa di €30 mila per unità immobiliare

Questi due tipi di interventi di riqualificazione energetica danno accesso al Super Ecobonus 110% e fanno rientrare nella detrazione anche altri tipi di interventi (trainati) purché svolti congiuntamente ad almeno uno degli interventi di cui sopra e con l’obbligo di asseverazione da parte di un tecnico abilitato che deve certificare un miglioramento di 2 classi energetiche dell’immobile in base all’attestato di prestazione energetica (Ape).

INSTALLAZIONE DI IMPIANTI SOLARI TERMICI
SOSTITUZIONE ANCHE PARZIALE DI IMPIANTI DI CLIMATIZZAZIONE INVERNALE
SOSTITUZIONE DI SCALDA ACQUA TRADIZIONALI CON QUELLI IN POMPA DI CALORE
INSTALLAZIONE DI DISPOSITIVI PER IL CONTROLLO DA REMOTO DEGLI IMPIANTI DI CLIMATIZZAZIONE E RISCALDAMENTO

Un intervento ‘trainante’ è la sostituzione della vecchia caldaia con la pompa di calore nelle case monofamiliari e nei condomini. Questa spinta darà un nuovo grande contributo al passaggio dalle energie fossili alla corrente elettrica andando verso l’utilizzazione in grande scala delle pompe di calore, da tutti nominate ma ancora in piccolissima parte utilizzate nelle abitazioni rispetto alle tradizionali caldaie a condensazione.

La riqualificazione della centrale termica di condomini anche con nuove caldaie a condensazione in cascata rientra nel gruppo degli interventi cosiddetti ‘principali’. Questo nuovo Superbonus potrebbe dare una forte spinta al risanamento di tutte le strutture condominiali che da molto tempo faticano ad adeguarsi dal punto di vista energetico e in Italia risultano ancora le strutture residenziali più energivore.

I lavori di riqualificazione dovranno interessare i condomini, le case singole adibite ad abitazione principale e i complessi appartenenti agli Istituti autonomi case popolari (IACP). Sono escluse le seconde case (a meno che non facciano parte di un condominio), gli immobili delle imprese e gli uffici utilizzati per lo svolgimento della professione.

Di converso, in assenza di lavori trainanti nel condominio, il singolo condomino può comunque far ricorso alle detrazioni per il risparmio energetico di cui all’articolo 14 del D.L. 63/2013 (ordinariamente con aliquota del 65% e in alcuni casi del 50%), così come a quelle per le ristrutturazioni ex articolo 16-bis del Tuir con aliquota al 50%, comunque con possibilità di ottenere lo sconto in fattura o di cedere il credito corrispondente alla detrazione ex articolo 121 del Dl 34/2020[2].

LE DUE CATEGORIE EDILIZIE DESTINATARIE SONO
LA CASA AUTONOMA E L’UNITÀ IMMOBILIARE INSERITA IN UN CONDOMINIO

La detrazione del 110% riguarderà le spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021: il contribuente potrà applicare la detrazione direttamente nella dichiarazione dei redditi o in alternativa scegliere lo sconto in fattura o la cessione del credito nel caso che l’impresa fosse interessata.

Lo sconto in fattura è la somma che corrisponde alla detrazione spettante scalata direttamente sul corrispettivo dovuto al fornitore, il quale recupererà la somma scontandola sulle tasse o cederà il credito a un Istituto bancario o a un’Assicurazione in cambio di liquidità immediata.

Guida riassuntiva preparata da logical.it relativa agli interventi incentivati suddivisi in principali e secondari.

La parola all’esperto Ing. Deborah Gretti SYSPLAN INGEGNERIA

Un’opportunità ancora tutta da scoprire, quella del Super Ecobonus, che ha colto Tecnici e Contribuenti di sorpresa lo scorso maggio! Una detrazione che supera l’ammontare della spesa sostenuta è decisamente un messaggio da parte del nostro Governo, che ci esorta ad intervenire per migliorare le nostre abitazioni e lo fa attraverso meccanismi che già conoscevamo come la cessione del credito e lo sconto in fattura, ma amplificati verso istituti di credito e intermediari finanziari non solo per i soggetti incapienti.

D’altronde già con l’Ecobonus per la riqualificazione delle parti comuni dei condomini attraverso detrazioni fino all’80% questo meccanismo aveva preso piede proprio per tutelare anche i soggetti incapienti o con IRPEF ridotto; ora con una percentuale che si eleva al 110% la cessione del credito diviene quasi fondamentale.

Non ci si può permettere di lasciar passare questo treno, grazie al quale milioni di connazionali potranno elevare il confort delle proprie abitazioni e, perchè no, la rendita in caso di vendita futura.

 

Il focus tech di Mauro Baldin

Per capire meglio le possibilità di rientrare nei parametri del SUPER ECOBONUS 110%, CVB mette a disposizione degli installatori le giuste risorse specializzate per trovare la migliore soluzione anche con tecnici abilitati per le asseverazioni richieste dal decreto.

Abbiamo qui indicato alcuni prodotti chiave per facilitare l’innesco di trattative relative a lavori che possono approfittare di questa detrazione.

Per facilitare risposte precise alle tante domande del mercato abbiamo programmato per il prossimo futuro una serie di seminari formativi per trasferire ai nostri clienti installatori un supporto concreto alla prevedibile crescente richiesta.

Le nostre abitudini di igiene stanno cambiando radicalmente in risposta al Coronavirus, con ricadute sulla progettazione e sul design del bagno con lo scopo di ridurre le occasioni di contatto e in linea con la tendenza sempre più attuale di considerare la casa come il luogo per eccellenza dove trovare il comfort desiderato in totale sicurezza.

 

Houzz Magazine in un recente articolo ha chiesto a un team di architetti professionisti come il coronavirus potrebbe cambiare il bagno di casa, immaginandolo diverso da come l’abbiamo finora concepito: partendo dai loro spunti decliniamo in questo post le diverse opportunità di prodotti, tecnologie e design già oggi disponibili e che i nostri clienti possono trovare in showroom con il supporto e l’esperienza di consulenti specializzati.

La visione degli architetti in questo scenario post Covid – 19 ci può aiutare a gestire la nostra ansia con soluzioni facili da realizzare per tenere lontani virus e batteri dal bagno, stanza che probabilmente non sarà più unica ma con lavabo, water, doccia e vasca separati e distribuiti in diverse zone della casa.

 

Geberit ONE diventa la soluzione completamente integrata per l’intero bagno, unendo il know-how tecnico-sanitario con competenza in fatto di design. L’aspetto minimalista diventa possibile grazie all’integrazione di molti componenti nella parete. Combinato in modo intelligente in un unico sistema, Geberit ONE assicura maggiore pulizia, più spazio e più flessibilità nel bagno.

Semplicità e pulizia

La pulizia può essere facilitata dalla scelta dei materiali e dalla posa dei rivestimenti, in linea con linee semplici, superfici facili da pulire, uniformi, non porose e con pochi dettagli e con l’ausilio di prodotti specifici.

Materiali e pose

Lo smalto alle pareti consente una continuità di materiale facilmente lavabile con spugna non abrasiva e acqua saponata o vapore, senza la discontinuità delle fughe dei rivestimenti che, se si volessero mantenere, fanno preferire le pietre naturali opportunamente trattate in superficie per ridurre la porosità.

A terra viene suggerito l’uso di materiali continui come resine, vernici poliuretaniche, cemento e piastrelle in gres maxi formato, da privilegiare per le poche fughe che limitano le zone di accumulo di polvere e sporcizia.

Sanitari

Con grande probabilità avrà sempre più seguito il modello nordico e giapponese, con il water separato dal resto del bagno e, a seconda dello spazio a disposizione, un bagno di servizio con water, mini lavabo ed eventuale bidet e un altro ambiente con doccia, vasca e un secondo lavabo, per permettere a più persone di usufruire in contemporanea delle funzioni del bagno.

Sì ai doppi lavandini, a vasche grandi e a water e bidet separati. Come soluzione per piccoli ambienti si potrebbe optare per una porta scorrevole per la creazione di un ambiente separato con un antibagno come filtro tra questo ambiente e il resto della casa.

Bidet si e Bidet no

I sostenitori la considerano una scelta igienica e sostenibile per il minor consumo di carta, mentre c’è chi preferisce sfruttare lo spazio per altro: la tecnologia permette già di sopprimere il bidet e optare per un wc con doccetta o altri modelli che integrano il bidet e persino con funzionalità di massaggio dei glutei.

Tecnologia intelligente: sensori e autopulizia

Il rischio di infezioni può essere contenuto attraverso l’uso di rubinetteria dotata di sensori per ridurre al minimo la necessità di contatto e il consumo di acqua, water e copriwater autopulenti e sistemi innovativi che permettono di disinfettare l’intero ambiente, come i purificatori d’aria che eliminano germi, batteri e virus, i sistemi igienizzanti integrati nella cassetta del water e i sistemi di aspirazione integrati nel water stesso.

Il lavaggio delle mani è uno dei gesti più importanti della nuova normalità: miniuno 32 di DMP, vanta la massima flessibilità di configurazione e installazione nel bagno di casa

Spa Domestica

La vasca può essere concepita per un relax da Spa con idromassaggio, aromaterapia, cromoterapia, di forma più ampia della normale pensando se ci fosse lo spazio a sauna e bagno turco con water e bidet allontanati dal resto della sala da bagno, con soluzioni di docce emozionali, bagni turchi, piccole saune e vasche idromassaggio.

La centralità dei nostri Showroom

Li reputiamo, in sinergia con le pagine dedicate su cvbeltrame.it, il luogo fisico dedicato allo sviluppo di progetti e di soluzioni per l’arredobagno, con un servizio sempre più personalizzato sotto la regia dei nostri consulenti per mettere il cliente e le sue aspettative di acquisto al centro di un percorso condiviso e gratificante, come appunto il Percorso Progettuale CVB, che abbiamo appositamente realizzato in showroom e già testato con successo in tanti progetti che ci hanno fatto sempre superare le aspettative del cliente.

 

Prodotti per la sanificazione e l’igienizzazione

In questo periodo di emergenza sanitaria a causa della diffusione del Covid-19,i temi della sanificazione degli ambienti e della protezione individuale hanno assunto un’importanza significativa, allo scopo di tutelare la salute dei cittadini.

Per questo motivo, in un momento attuale così importante e delicato, la CVB è lieta di presentare la linea di prodotti specifici per la sanificazione degli ambienti e per la protezione individuale.

Oggi più che mai è necessario tenere puliti e sanificati gli ambienti!

Per ulteriori informazioni o chiarimenti contatta il funzionario CVB di riferimento o i nostri Customer Service.

Rifrax San       

Disinfettante detergente autosciugante destinato all’impiego per il controllo di batteri (sia Gram+ che Gram-), microbatteri, funghi, spore e virus. Si impiega in ambito sanitario-assistenziale, alimentare e civile per la disinfezione quotidiana di arredi,mobili, sanitari, vetrate, attrezzature di cucina e superfici in genere.

CARATTERISTICHE PRINCIPALI:

CODICE CVB: 313968

Sanosil S010   

Disinfettante molto flessibile con effetto deposito di lunga durata. Sanosil S010 si basa sulla comprovata formula a base di perossido di idrogeno/argento. Grazie ad un’ulteriore stabilizzazione è adatto anche per applicazioni più speciali come la nebulizzazione in ambiente.

Sanosil S010 ha un contenuto più elevato di principi attivi ed è quindi adatto anche per la disinfezione di superfici fortemente contaminate o contaminate organicamente.

CARATTERISTICHE PRINCIPALI:

CODICE CVB: 313247

 Sanosil S003   

Igienizzante universale certificato DGHM / VAH molto flessibile con effetto a lunga durata. Sanosil S003 si basa sulla collaudata formula perossido di idrogeno Sanosil/argento e grazie alla stabilizzazione aggiuntiva adatta anche per applicazioni più speciali come la nebulizzazione a freddo. Può essere utilizzato anche per la igienizzazione delle mani.

CARATTERISTICHE PRINCIPALI:

CODICE CVB: 313248

Condibat       

Spray igienizzante alcolico per condizionatori e superfici. Presenta una contenuto di alcol pari al 60% in combinazione con sostanze fenoliche che garantiscono un’azione sinergica nell’attività igienizzante. E’ indispensabile per l’igienizzazione dei pacchi alettati e dei filtri degli impianti di A/C, di ambienti e superfici non porose.

CARATTERISTICHE PRINCIPALI:

CODICE CVB: 191538

Climafoam       

Detergente schiumogeno indispensabile per la pulizia dei pacchi alettati e dei filtri delle unità interne degli impianti di A/C. Disgrega rapidamente lo sporco, lo emulsiona e permette di eliminarlo facilmente risciacquando; durante il funzionamento estivo viene sciacquato dall’acqua di condensa.

CARATTERISTICHE PRINCIPALI:

CODICE CVB: 064497

ProClean Wash   

Kit completo pensato per il lavaggio di sistemi clima interni ed esterni. Il kit è composto da una idropulitrice elettrica, 4 bottiglie di liquidi detergenti (Jab, Restore, PH7 e Medisept), 2 accessori indispensabili e 2 teli protettivi.
Il tutto è comodamente riposto in un pratico borsone tecnico resistente e capiente.

CARATTERISTICHE PRINCIPALI:

CODICE CVB: 314139

Gel igienizzante mani     

Il gel igienizzante mani a base idroalcolica trova impiego negli esercizi commerciali, in ambienti pubblici e privati e in tutti i contesti di convivenza.
Risponde alle direttive in materia di prevenzione e decontaminazione virale (circolare 5443 del Ministero della Salute).

CARATTERISTICHE PRINCIPALI:

CODICE CVB: 313970 – 313971

Mascherine Filtranti

Mascherina filtrante realizzata in tessuto indemagliabile elastico, composizione 78% PES – 22% EA, certificato Oeko-Tex Standard 100. La forma della mascherina e l’alto modulo elastico del tessuto permettono una perfetta aderenza,
caratteristica necessaria per risultare quanto più protettiva e confortevole possibile.

CARATTERISTICHE PRINCIPALI:

CODICE CVB: 314077

Barriere parafiato da terra, da banco e da scrivania   

Barriera parafiato in vetro temperato che protegge dal rischio contagio Covid-19. Può essere utilizzata in luoghi di lavoro in cui si opera a distanza ravvicinata con il pubblico e in tutti gli ambienti pubblici in cui le persone possano trovarsi ad una
distanza le une dalle altre inferiore ad 1 metro.
L’articolo è soggetto alla fruibilità del Credito di Imposta del 50% art.30 D.L. 8 Aprile 2020 n° 23.

CARATTERISTICHE PRINCIPALI:

Per maggiori informazioni sul prodotto clicca qui

Pannelli Divisori 

Pannello divisorio protettivo in vetro temperato che protegge dal rischio contagio Covid-19. Ideale per strutture pubbliche o private come alberghi, ristoranti, uffici, negozi, parrucchieri e ovunque ci sia bisogno di distanziare le persone. L’articolo è
soggetto alla fruibilità del Credito di Imposta del 50% art.30 D.L. 8 Aprile 2020 n° 23.

CARATTERISTICHE PRINCIPALI:

Per maggiori informazioni sul prodotto clicca qui

Generatore di ozono   

Generatore di ozono per sanificare e sterilizzare gli ambienti. Elima batteri, virus, muffe e cattivi odori, allontanando insetti infestanti e acari.
Indicato per piccoli ambienti come camere da letto, bagni, salotti, sale da pranzo, studi dentistici, studi medici, negozi, bar, tabaccherie, saloni estetici, parrucchieri e locali fino a 140/150 m².

CARATTERISTICHE PRINCIPALI:

Per maggiori informazioni sul prodotto clicca qui

CODICE CVB: 314066

Sistemi di sanificazione attiva

I moduli Dust Free generano ioni iossidanti naturali i quali, trasportati dal flusso dell’aria, sono in grado di
distruggere gli agenti inquinanti che incontrano sia nei canali che in ambiente. La tecnologia PCO™ è il principio alla base dei prodotti di sanificazione attiva Dust Free. Il potenziale di azione legato alla reazione fotochimica che in essi si verifica conduce ad una sanificazione anche dei canali stessi, che spesso sono il nido di muffe e batteri in grado di causare la diffusione di malattie ed allergie, soprattutto in ambiente lavorativo.

CARATTERISTICHE PRINCIPALI:

Per maggiori informazioni sul prodotto clicca qui.

Scarica il nostro volantino

Soprattutto in questo periodo di presenza del virus COVID – 19 la sola igienizzazione o disinfezione delle superfici senza una precedente pulizia atta a rimuovere lo sporco accumulato può rivelarsi insufficiente.

Lo sporco di fondo, se non ben rimosso, diventa ricettacolo di germi e batteri e molto spesso i prodotti disponibili sul mercato possono aggredire la superficie macchiandola e talvolta rovinandola in modo irreparabile.

Secondo la sua scelta green, CVB è sempre stata attenta ai prodotti rispettosi dell’ambiente e in grado di evitare qualsiasi effetto nocivo sulla salute della persona e degli animali domestici, ma sempre in grado di rendere le superfici pulite e protette in linea con le indicazioni delle Autorità particolarmente degne di attenzione in questo momento.

La Direzione Generale Prevenzione Sanitaria del Ministero della Salute, in accordo con quanto suggerito dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), indica come misure efficaci e sufficienti in ambienti non sanitari (abitazione, stanze, uffici pubblici, scuole etc.) una pulizia accurata delle superfici ambientali con acqua e detergente adeguato.

Con una pulizia di base effettuata con un detergente e l’azione meccanica della spugna o del panno si asportano tutte le impurità presenti che sono l’habitat ideale per la proliferazione di germi e batteri: la scelta del detergente da utilizzare per la pulizia va fatta sia in base al tipo di sporco che alla superficie da lavare.

 

 

La sola igienizzazione e/o disinfezione delle superfici senza una precedente pulizia atta a rimuovere lo sporco accumulato può rivelarsi insufficiente perché lo sporco di fondo, se non ben rimosso, diventa ricettacolo di germi e batteri che ricominceranno a proliferare poco tempo dopo la disinfezione.

Non tutti i detergenti vanno sempre bene e anzi possono essere inefficaci su un determinato sporco o addirittura rovinare le superfici perché non vengono usati correttamente o perché troppo aggressivi come nel caso della candeggina, che pur avendo un’azione igienizzante non è in grado di eliminare tutti i residui di sporco presenti, può rovinare i materiali più delicati come le pietre naturali e aggredire e ossidare gli inserti in metallo.

Per questa prima fase di pulizia sempre necessaria prima di proseguire con qualsiasi operazione di igienizzazione e sanificazione, proponiamo prodotti specifici della FILA come il CLEANER PRO e PS87 PRO per eliminare lo sporco organico accumulato (caffè, olio, vino, grasso, ecc.) e DETERDEK PRO per eliminare i residui di sporco inorganico come i residui di cemento, stucco, polvere, calcare.

Per la seconda fase di igienizzazione proponiamo i nuovi prodotti FILA formulati non solo per essere rispettosi delle superfici, ma anche verso chi li usa evitando emissioni dannose nell’aria e soprattutto evitando di rilasciare nella superficie residui, i prodotti sono RAPIDSAN detergente eco igienizzante pronto all’uso per tutte le superfici e SANIFAST, detergente igienizzante da diluire per tutte le superfici, anche le più delicate.

La pulizia di gres e ceramica è diversa da marmo, pietra e parquet

Anche dopo l’intervento dell’installatore, nelle nostre abitazioni dobbiamo riservare una particolare attenzione a tutte quelle superfici toccate di frequente, quali maniglie, porte e finestre, ante dei mobili, servizi igienici e sanitari e i piccoli oggetti presenti nella nostra vista quotidiana con detergenti della gamma FILA che adempiono a questa funzione come il RAPIDSAN il detergente igienizzante pronto all’uso, e il SANIFAST detergente igienizzante da diluire.

Se sei un installatore guarda il video Haier con tutte le indicazioni per fornire il tuo servizio in totale sicurezza

La parola al produttore

Guarda il video di FILA

 

 

Si tratta dell’ex cinema EDISON con una ristrutturazione magistrale nel cuore del centro storico di Treviso, a 200 metri da Piazza dei Signori, un vecchio cinema riferimento degli anni 80 e 90 per la città che è stato totalmente riqualificato e trasformato in 10 unità abitative esclusive. La collaborazione fra CVB e IRSAP ha permesso lo sviluppo di una proposta di sistemi integrati di ventilazione meccanica controllata a doppio flusso con recupero di calore e deumidificazione funzionale alla climatizzazione estiva radiante, offrendo consulenza allo studio di progettazione per l’integrazione delle soluzioni di progetto.
Oltre alla elevate efficienza dei sistemi di VMC con deumidificazione estiva con unità dotate di innovativo circuito termodinamico interno, gli impianti saranno dotati di sezioni di filtrazione ad alta efficienza in Classe ePM1 secondo gli standard delle norma di riferimento applicabili UNI_EN_16890.

 

In Italia cresce il business della casa intelligente

45 ml per la climatizzazione nel 2018
(fonte Sole 24 Ore 15/2/19)

Il progetto di riqualificazione prevede la ristrutturazione del volume esistente e la realizzazione di un nuovo volume soprastante creato per le concessioni del piano casa: al pianterreno troviamo spazio a negozi con ampie superfici vetrate rispettose dell’originario disegno della facciata per restituire a questo angolo di città luce, trasparenze, affacci e relazioni con l’intorno.

Il prospetto originario dell’edificio sarà di colore grigio chiaro, mentre il nuovo volume aggiunto sul tetto avrà facciate con effetto marmorino come gli antichi palazzi veneziani e le ville del Palladio: le residenze saranno caratterizzate da ampie vetrate e ampie terrazze il più verdi possibile.

 

SISTEMA INTEGRATO DI TRATTAMENTO DELL’ARIA

CON DEUMIDIFICAZIONE ESTIVA

E VENTILAZIONE MECCANICA CONTROLLATA

Per assicurare il massimo comfort negli ambienti climatizzati con impianti radianti, IRSAP propone una serie di soluzioni da abbinare a qualsiasi sistema radiante e concepite espressamente per il settore residenziale e terziario, in grado di svolgere la funzione di ventilazione meccanica con recupero di calore abbinata a quella di deumidificazione estiva.

L’insieme dato dalla combinazione di impianto radiante e dal sistema di trattamento dell’aria permette di ottenere le migliori condizioni di temperatura e di umidità nell’ambiente, mentre il rinnovo dell’aria avviene con recupero del calore in modo da abbattere fortemente il dispendio di energia.

Le soluzioni di ventilazione e deumidificazione integrata realizzate da IRSAP si avvalgono della migliore e più recente tecnologia disponibile per quanto riguarda la componentistica e le soluzioni costruttive che equipaggiano le unità ventilanti.

IRSAP stabilisce un nuovo riferimento per la qualità dell’aria introdotta negli ambienti civili grazie a Air’Suite® Filter, l’esclusivo e innovativo sistema brevettato di filtrazione antibatterico inserito di serie nei sistemi di ventilazione e deumidificazione.

 

AIR’SUITE® FILTER By IRSAP dispositivo di filtrazione dell’aria: guarda il video

Le principali tipologie di un impianto di VMC combinata sono con unità monoblocco e con recuperatore e satelliti: nel restauro dell’ex cinema Edison sono state utilizzate entrambe in base al tipo di appartamento e alle esigenze costruttive di ogni unità.

SOLUZIONI MONOBLOCCO

Inglobano sia il sistema di ventilazione meccanica controllata con recupero di calore ad alta efficienza che la sezione termodinamica con batterie condensanti e tutte le altre componenti necessarie per la deumidificazione estiva.

Mediante un deumidificatore collegato all’impianto di raffrescamento inserito in controsoffitto o a parete viene garantito il controllo dell’umidità relativa interna mediante un apposito umidostato da parete.

L’unità di trattamento aria inserita nel controsoffitto o in un locale tecnico provvede al ricambio dell’aria durante tutto l’anno, mentre nella fase estiva questa funzione viene integrata con la deumidificazione.

Il sistema di VMC Combinata Monoblocco con macchinario unico e rete di distribuzione prevede oltre alla usuale rete di estrazione (viola e rosso) e di immissione (azzurro e blu) anche una rete colorata in arancione chiamata di ‘ricircolo’ o ‘quinto tubo’ che serve a fornire alla macchina la portata d’aria aggiuntiva prendendola dall’ambiente quando si attiva in modalità deumidificazione e quindi aumenta (fino a raddoppiarla) la portata dei ventilatori. Questo permette di trattare, in deumidificazione in questo caso, direttamente l’aria dell’ambiente senza gravarla di ulteriori apporti di umidità che nella stagione estiva facilmente potrebbe avere l’aria di rinnovo proveniente dall’esterno.

SOLUZIONI CON SATELLITI

Uno o più deumidificatori satelliti di zona sono affiancati a un recuperatore di calore remoto per gestire la ventilazione meccanica controllata.

L’unità collegata all’impianto di riscaldamento/raffrescamento provvede al rinnovo dell’aria con recupero di calore e permette la deumidificazione (estiva) e l’integrazione termica (estiva ed invernale) ottimizzando il comfort negli ambienti dotati di sistemi radianti per riscaldamento e raffrescamento.

Questa unità abitativa è stata progettata con il sistema di VMC Combinata con unità di VMC unica e 2 unità di deumidificazione remote per il trattamento di diverse aree della casa: l’aumento della portata per la modalità deumidificazione è affidato ai ventilatori delle unità satelliti ed è per questo motivo che la linea arancione di ‘ricircolo’ è collegata ai moduli remoti.

 

La parola al fornitore Carlo Goldoni, Technical Sales Engineer IRSAP

Oltre all’elevata efficienza dei sistemi di ventilazione meccanica controllata a doppio flusso con recupero di calore e integrazione con deumidificazione estiva tramite unità dotate dell’innovativo circuito termodinamico interno, questi impianti sono dotati di sezioni di filtrazione ad alta efficienza in Classe ePM1 secondo gli standard delle norme di riferimento applicabili UNI_EN_16890 con trattamento antibatterico.

L’efficienza dell’abbattimento batterico è stata misurata e certificata dal CNR (IRSA) attraverso un protocollo di indagine con tecniche di citometria a flusso con risultati di inattivazione e danneggiamento pressoché totale delle cellule batteriche testate entro alcune ore dalla contaminazione.‎

Il connubio tra l’elevata filtrazione di particolato (F7 secondo UNI779:2002) e l’efficacia certificata del potere antibatterico garantiscono una qualità dell’aria ai massimi livelli ottenendo di conseguenza una drastica riduzione delle patologie respiratorie quali asma, bronchiti, riniti ed allergie oltre a irritazione degli occhi e mal di testa.

 

 

La parola al progettista Mirco Favero, Termotecnico Studio Mountech

Abbiamo sviluppato una soluzione in grado di esprimere il massimo comfort interno integrato nel design minimale e raffinato scelto per queste residenze, trovando nei sistemi integrati di VCM a doppio flusso con recupero di calore e deumidificazione di IRSAP la gamma giusta che completata dal sistema radiante a pavimento è in grado di assicurare la climatizzazione estiva con il più alto livello di comfort.

 


La parola all’installatore Daniele Francescato, Amministratore Gruppo ITIEFFE

Stiamo investendo per aumentare il livello di sostenibilità in azienda con processi interni delineati in modo sempre più accurato. Dobbiamo ringraziare i nostri clienti perché con le loro richieste ci aiutano ad alzare lo standard qualitativo stimolandoci a proporre sempre soluzioni innovative. Questa realizzazione a Treviso è perfettamente in linea con l’identità della nostra azienda perché punta ad esprimere il massimo valore del comfort abitativo integrato a sostenibilità e design.

 

 

Il focus tech di Mauro Baldin

Abbiamo visto che ogni crisi del passato si è chiusa generando grandi opportunità: noi crediamo che anche la crisi attuale che ci obbliga a restare tanto tempo in casa risveglierà la sensibilità delle persone per la qualità della vita all’interno della propria abitazione, con una domanda sempre maggiore di comfort abitativo conforme ai principi di sostenibilità, riduzione delle emissioni, energie rinnovabili e biocompatibilità.

Tutti noi – costruttori, distributori, progettisti e installatori – dobbiamo sviluppare un diverso approccio per capire le nuove aspettative del cliente finale e portargli nel modo più semplice tutte le tecnologie che rendono possibile questa evoluzione, che noi in CVB chiamiamo ABITARE SMART, caratterizzata dall’evoluzione delle tecnologie relative alla VCM come nel progetto di queste nuove residenze, ai SISTEMI DI VENTILAZIONE CLIMATICA, alle POMPE DI CALORE, alla DEPURAZIONE ACQUE REFLUE, al RECUPERO ACQUE PIOVANE, alla HOME & BUILDING AUTOMATION, allo SMART METERING e allo SMART GRID.

E’ questo il nuovo modello che in CVB vogliamo mettere in campo con i nostri installatori per fare insieme un reale salto di qualità sul mercato.

 

Ormai è sotto gli occhi di tutti che stiamo vivendo una transizione ambientale che caratterizza sempre di più tutto quello di cui abbiamo bisogno, dall’uso dell’energia ai modelli di consumo fino alle scelte strategiche di interi processi produttivi, qualcosa di simile a quanto successe negli anni cinquanta e sessanta del secolo scorso, con le varie rivoluzioni industriali che hanno caratterizzato il nostro modo di vivere.

Il settore ITS è tra quelli che sono caratterizzati da un cambiamento sempre più veloce delle tecnologie coinvolte, tanto che anche solo 3 anni fa non si conoscevano ancora quelle che oggi stanno andando per la maggiore.

Vogliamo citare come esempi la pompa di calore, intesa come fonte energetica innovativa, che solo recentemente è entrata in maniera preponderante nel settore residenziale, così come qualche tempo fa il fotovoltaico, insieme ai nuovi requisiti normativi necessari per costruire o per ristrutturare.

Nella Casetta CVB a Vicenza sono in funzione tutti gli impianti più innovativi richiesti oggi dal mercato, in dialogo continuo tra di loro per il massimo comfort e la minor spesa energetica.

Installatori, idraulici e impiantisti hanno sempre più pressante il problema di mappare l’evoluzione della tecnologia e delle normative, per essere in grado di soddisfare i clienti che sempre più spesso arrivano alla decisione di acquisto già con tutte le informazioni necessarie e possono quindi spiazzare anche il professionista più scrupoloso.

Una serie di convegni per gli installatori, specifici sulle tematiche green nel mondo ITS per restare aggiornati su prodotti, tecnologie, normative e servizi.

Il nostro cvbexpo2019 dello scorso settembre è stata una manifestazione focalizzata su tecnologie, progetti e opportunità che caratterizzano la domanda di soluzioni green da parte di un numero sempre maggiore di clienti finali, clienti che stanno imponendo a produttori, progettisti, installatori e imprese di impegnarsi su un diverso livello delle soluzioni offerte per venire incontro alle esigenze di un cliente sempre più giovane e sempre più attento a fare investimenti su progetti con un significato ecologico e sostenibile.

Abbiamo voluto iniziare con cvbexpo2019 il percorso Abitare Smart che CVB vuole percorrere con i suoi installatori con l’obiettivo di condividere tutto quello che è necessario sapere per affrontare la sfida verde dei progetti tecnologici e prepararsi al meglio per rispondere alle domande dei clienti secondo la declinazione logica delle aree che ci interessano come evidenziato con appositi pannelli nel nostro stand

SOSTENIBILITA’
RIDUZIONE DELLE EMISSIONI
ENERGIE RINNOVABILI
BIOCOMPATIBILITA’

e sicuramente allineata alle richieste del mercato, e del resto per noi non nuova, perché già da qualche anno i principi tecnologici e applicativi relativi a indoor climate, water solutions e home&building automation ci hanno guidato nello sviluppo di più di 500 progetti ad alto valore tecnologico, molti dei quali proprio in ottica green, sempre con ottimi risultati in termini di efficienza energetica e di comfort abitativo.

Siamo certi che i progetti che abbiamo raccolto nell’apposita area del sito e che sono stati inviati su base regolare a 4500 professionisti del settore in Veneto, già adesso e sempre più in futuro costituiranno una base di sapere utile proprio per quegli installatori che vogliono rimanere sempre sulla cresta dell’onda della tecnologia.

Da qui partiamo per condividere con installatori e progettisti tutta la nuova tecnologia green che verrà resa disponibile per le nuove applicazioni green.

SOSTENIBILITA’

Lo sviluppo economico sostenibile deve essere compatibile con la salvaguardia dell’ambiente e dei beni disponibili per le generazioni future.

Ti ricordi il nostro articolo sulla depurazione delle acque reflue?

Ti abbiamo presentato un progetto ad alto contenuto di sostenibilità, perché quando non è presente la rete fognaria le acque reflue possono essere immesse nell’ambiente solamente a valle di un adeguato impianto di depurazione che deve essere sempre installato secondo le normative locali vigenti.

Leggi il nostro articolo

RIDUZIONE DELLE EMISSIONI

Nella battaglia per la salvaguardia del clima, tutti dobbiamo fare la nostra parte impegnandoci a ridurre la quantità di inquinanti che produciamo.

Ti ricordi il nostro articolo sulla conversione della centrale termica di una villa?

Parliamo di riduzione delle emissioni perché le 2 caldaie a GPL sono state sostituite con una pompa di calore a recupero totale: calcolando il risparmio energetico e la detrazione fiscale, il costo dell’intervento viene recuperato in meno di 4 anni.

Leggi il nostro articolo

ENERGIE RINNOVABILI

L’energia rinnovabile è quella che viene raccolta da risorse che si reintegrano naturalmente nel tempo.

Ti ricordi il nostro articolo sullo Smart Grid?

Abbiamo applicato i concetti Smart Grid alla generazione di energia termica e frigorifera centralizzata in una palazzina di 10 appartamenti per raggiungere l’obiettivo del costo energetico zero, cioè la completa autonomia energetica del complesso residenziale.

Leggi il nostro articolo

BIOCOMPATIBILITA’

Sono biocompatibili i materiali, i componenti, i sistemi e gli edifici che consentono un equilibrato inserimento nel contesto naturale, evitando qualsiasi effetto nocivo sulla   salute degli uomini.

Ti ricordi il nostro articolo sul nuovo concetto di comfort?

Costruire o ristrutturare in modo da assicurare il massimo comfort abitativo con il massimo risparmio energetico: solamente le tecnologie più avanzate ci possono venire incontro per migliorare il benessere che percepisce chi ci abita e quindi il grado di comfort che la casa assicura a chi ci vive.

Leggi il nostro articolo

Il focus tech di Mauro Baldin

La proposta di soluzioni green per il mercato ITS si presenta ogni giorno sempre più interessante e numerosa con nuovi prodotti relativi alle tipologie impiantistiche più richieste per ottimizzare il clima interno all’abitazione, per l’utilizzo intelligente delle risorse idriche e per rendere più facile la vita all’interno della nostra casa con una automazione sempre più spinta di tutte le fasi operative.

Nei nostri progetti vogliamo concretizzare proprio quel comfort abitativo che il cliente ci chiede sempre più spesso con le sue esigenze specifiche, obbligandoci a costruire un ‘vestito su misura’ con la ricerca delle soluzioni più idonee presso i vari produttori.

CVB si pone proprio nel mezzo tra l’evoluzione delle proposte tecnologiche e le sempre più specifiche richieste del mercato, considerando al meglio tutti i parametri che possono influenzare la buona riuscita di un lavoro per centrare in pieno con i suoi installatori le aspettative del cliente.

I sanitari sono prodotti in molte forme e stili diversi, e la loro installazione può essere di due tipi: a pavimento, o sospesa. L’installazione a pavimento è tipica della più tradizionale e diffusa tipologia di sanitari che vengono spesso semplicemente posati a pavimento e collegati alle tubazioni dell’acqua e agli scarichi.

 

L’installazione dei sanitari sospesi è un po’ più laboriosa, poiché richiede la realizzazione di staffe fissate al muro del bagno, con qualche complicazione in più, specie nel caso di sostituzione dei sanitari.

Se i sanitari sospesi vanno a sostituire i preesistenti sanitari a pavimento, quasi certamente occorrerà intervenire sul rivestimento del muro del bagno, rimuovendo parte delle piastrelle per poter introdurre i robusti tasselli necessari per il fissaggio delle staffe.

Dopo aver installato le staffe, andrà anche ripristinato il rivestimento del bagno, applicando nuovamente le piastrelle necessarie.

Sostituire un vecchio wc non è mai stato così semplice

Il modello Plus System di Flaminia è un sistema di scarico pensato per i vasi back to wall ed è progettato appositamente per essere adattato a impianti di scarico già esistenti, ottimo quindi per le ristrutturazioni.

 

 

I wc filo muro di questa tipologia si adattano facilmente alle esigenze e sono particolarmente idonei per i vecchi impianti che prevedevano l’alloggiamento dei sanitari staccati dal muro.

Scarico pavimento

Combinando apposite combinazioni di curve e raccordi è possibile utilizzare i vasi Back to wall Plus su predisposizioni di scarico a pavimento comprese tra i 5 cm e i 33 cm. (centro scarico – parete).

 

Scarico parete

I vasi back to wall Plus sono gli unici che possono adattare all’impianto vecchio nato per un wc sospeso.

Anche la linea Fast di Pozzi-Ginori permette di sostituire il vecchio sanitario dove lo scarico era predisposto per uno scarico esterno, cambiandolo con uno nuovo.

Questo modello però permette di cambiare solo i sanitari a terra, non quelli sospesi.

 

Per il progetto di costruzione di una unità immobiliare destinata a residenza a Malcontenta nel comune di Venezia, con l’intento di definire un edificio ben contestualizzato nel patrimonio edilizio tradizionale del territorio lagunare, è stato proposto l’uso del legno che ben si adattava ai criteri di funzionalità e di pulizia formale tipici dell’architettura tradizionale diffusa nel territorio, permettendo per le caratteristiche peculiari dell’edificio al progettista supportato da CVB di proporre un sistema di climatizzazione invernale ed estiva radiante a parete.

La struttura dell’edificio è in cemento armato per la parte interrata e in pannelli X-Lam per la parte fuori terra, dotati di cappotto esterno e di rivestimento interno in cartongesso con intercapedine per il passaggio degli impianti.

La finitura esterna rimane in intonachino tradizionale in ottemperanza alla tradizione costruttiva locale, prescegliendo un colore il più possibile prossimo alla tinta della calce naturale e della pietra calcarea locale con uno zoccolo alla base in pietra d’Istria.

 

Sulla copertura è previsto un impianto di 10 pannelli fotovoltaici per la captazione dell’energia solare che permette all’ edificio di non essere dotato d’impianto a gas e di ridurre a zero le emissioni di CO2.

Progetto esecutivo dello Studio Pontarin di Vicenza. Si nota come già in fase di progettazione sia stata decisa la posizione dei pannelli radianti a parete in base alle dispersioni e al layout delle stanze. In rosso i pannelli NIC 600 (2000×1200) in verde i pannelli NIC 300 (1000×1200).

La finitura finale della superficie radiante segue le modalità standard per i pannelli di cartongesso (stuccatura e rinforzo con nastri di rete o carta nei giunti, primer impregnante, decorazione finale a pittura, spatolatura, ecc.).

Il sistema radiante parete a secco può essere utilizzato ad una pressione massima di 4 bar (a una temperatura del fluido di 40°C).

Il sistema proposto da CVB per la realizzazione di questa abitazione è un radiante a secco della Zehnder, azienda leader in sistemi di ventilazione, deumidificazione e climatizzazione radiante soffitto-parete. Le lastre in cartongesso radianti della Zehnder si chiamano NIC, e variano la potenza a seconda della dimensione, a catalogo disponibili in 3 misure: 120×50, 120×100 e 120×200.

Il sistema NIC della Zehnder è una soluzione semplice, razionale, efficiente, economica, per la climatizzazione a pannelli radianti a secco nella moderna edilizia, sia che siano realizzate nuove strutture, sia in ristrutturazioni. NIC svolge sia una funzione impiantistica che edile in quanto integra l’isolamento termico, sostituisce l’intonaco, e consente di ricavare gli spazi necessari al posizionamento degli impianti elettrici e idraulici.

Risulta anche facilmente applicabile nelle ristrutturazioni in quanto è veloce e non richiede l’intervento dei muratori ma solamente di gessisti o decoratori, riducendo sensibilmente i tempi di realizzazione in cantiere.

Tutti i collegamenti idraulici tra circuiti e collettori delle linee di adduzione sono eseguiti con raccordi che consentono una veloce realizzazione delle linee di alimentazione. Grazie ai collettori lineari, posti in adiacenza ai pannelli, viene garantito un collegamento idraulico in parallelo dei singoli moduli in modo da mantenere costante la perdita di carico, anche al variare del numero dei moduli collegati. Il sistema risulta bilanciato, semplificando l’avviamento e la taratura dell’impianto. I collettori lineari sono realizzati in tubo multistrato pre isolato, con barriera all’ossigeno Ø 20 x 2 mm e comprendono i raccordi per il collegamento dei tubi da Ø 8 x 1 mm in polietilene con barriera all’ossigeno dei circuiti annegati all’interno dei pannelli.

Valigetta con attrezzatura completa Zehnder per bicchierare e stringere la boccola di tenuta, necessaria per il collegamento dei pannelli radianti tra di loro e con il tubo di adduzione in multistrato.

Il circuito radiante è annegato in fabbrica in pannelli di cartongesso, il cui fissaggio avviene tramite profilli metallici standard per pannelli in cartongesso posizionati in modo da garantire l’inserimento tra un pannello e l’altro dei collettori lineari di alimentazione dei circuiti.

 

La parola a Stefano Monti amministratore LIGNO design CASE

In LIGNO realizziamo immobili in stile contemporaneo o tradizionale utilizzando materiali di primissima qualità: sapendo che la casa è uno dei valori più importanti siamo sempre più attenti a selezionare i partner con cui collaboriamo.

CVB ha saputo proporre un sistema adatto a valorizzare il concetto di risparmio energetico rimanendo nel budget predeterminato e mantenendo il più alto livello di comfort interno.

Per il risultato del nostro progetto una parte importante è stato anche il supporto di CVB in cantiere nella fase di realizzazione che ci ha permesso di ridurre i possibili errori di posa

 

La parola a Nicola Sartori area manager Zehnder

Negli ultimi 2 anni il trend di crescita dei pannelli radianti a secco è diventato importante, grazie soprattutto al continuo miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici che permettono l’utilizzo di sistemi radianti alternativi con una potenza moderata.

La grandissima diffusione del cartongesso come sistema di realizzazione strutturale interna e il collaudato benessere dei sistemi radianti fanno del sistema radiante a secco parete/soffitto una delle tendenze sicuramente più interessanti per i prossimi anni

 

Il focus tech di Mauro Baldin

I pannelli radianti a secco a parete-soffitto funzionano secondo un semplice principio naturale, identico all’effetto termico esercitato dal sole: l’irraggiamento diretto in una giornata invernale fredda ci permette di percepire una sensazione piacevole di calore, nonostante l’aria ambientale sia fredda.

L’effetto riscaldante del sole è generato dalle onde elettromagnetiche che penetrano attraverso l’aria senza dissipare energia. Questa energia è convertita in calore solo tramite contatto con il corpo umano. I pannelli radianti a soffitto e a parete, distribuiti uniformemente, imitano questo principio naturale assicurando un calore piacevole e confortevole con la massima efficienza energetica, distribuendo il calore in modo equilibrato in tutta l’area.

Rispetto ai sistemi di emissione tradizionali, i pannelli radianti rappresentano una soluzione particolarmente pulita. Il calore e il fresco prodotti sono uniformi, privi di correnti, e non mettono in circolazione la polvere. Ciò rappresenta un importante vantaggio non solo per coloro che soffrono di allergie, ma anche per le persone che soggiornano in ambienti polverosi per esigenze produttive.

Le acque reflue, ovvero le acque provenienti da scarichi urbani ed industriali, sono contaminate da sostanze organiche ed inorganiche che le rendono pericolose per la salute dell’uomo e dell’ambiente.

Ad oggi ancora il 30 % del territorio nazionale e quasi il 40% del Veneto non è coperto da una rete fognaria ramificata lasciando così all’utente la responsabilità della depurazione dei reflui.

In tema di depurazione l’Italia rischia sanzioni pesantissime da parte dell’Unione Europea perché non ci si è adeguati in tempo alla Direttiva comunitaria 91/271, che impone agli stati membri di dotarsi di sistemi di raccolta delle acque reflue urbane garantendo opportuni trattamenti per rimuovere le sostanze inquinanti.

Secondo FederUtility, la federazione delle Imprese Energetiche e Idriche, due italiani su 10 non dispongono di rete fognaria, tre su 10 sono senza depuratori e circa 9 milioni di cittadini, al Sud in particolare, hanno seri problemi di approvvigionamento idrico. Un quadro drammatico su cui pende l’inadempienza alle direttive comunitarie sulla depurazione e fognature, con multe che possono arrivare fino a 700 milioni di euro all’anno.

CVB si è specializzata nelle soluzioni per la depurazione delle acque reflue prendendo in considerazione solo quelle tecnologie che portano rispetto all’ambiente in ottemperanza delle normative territoriali vigenti.

Con i nostri tecnici siamo in grado di affrontare qualsiasi esigenza di depurazione di reflui civili ed industriali, per esempio riferiti a laboratori di produzione e trattamento carni, latte, frutta, verdura, vino ma anche allevamenti, canili, lavanderie, qualsiasi attività nel cui processo di produzione ci sia l’utilizzo, il consumo e lo smaltimento dell’acqua.

I depuratori biologici a fanghi attivi ad areazione prolungata sono costruiti con un contenitore corrugato per una maggiore resistenza all’interro, completo di coperchio pedonabile realizzato in PE riciclabile al 100% con tecnologia rotazionale, compressore a membrana, diffusore tubolare non intasabile, ispezione pedonabile, sistema di immissione ed emissione dei reflui e relative guarnizioni che garantiscono la perfetta tenuta.

Abbiamo scelto ELBI per gli impianti di depurazione che proponiamo ai nostri clienti installatori perché rispettano le normative locali come il D.G.R. 5 Novembre 2009 N° 107 anche con prodotti specifici, come nel caso del trattamento primario dei reflui con la IMHOFF VENETO, (da 4 a 33 AE) caratterizzata da parametri di progettazione specifici conformi alla normativa regionale.

Potendo scegliere la taglia minima possibile nel rispetto della legge con la riduzione degli scavi e quindi dei costi per l’utente finale, siamo in grado di raggiungere sempre l’ottimizzazione tecnica ed economica del progetto.

Essendo il territorio nazionale e regionale molto variegato, in base al recettore finale dello scarico la ELBI ha sviluppato diversi prodotti partendo dal Depuratore Fanghi Attivi FBC (disegno qui sopra) idoneo allo scarico su corpo idrico superficiale in ottemperanza ai limiti indicati dalla Tab. 3 del D. lgs. N. 152/2006 e progettato considerando un tempo di detenzione minimo di circa 22 ore e una portata di aria fornita per Abitante Equivalente pari a circa 0.45 m3/h.

Le acque reflue provenienti dalle utenze vengono convogliate prima nei trattamenti primari (degrassatore e fossa biologica di decantazione tipo Imhoff) di adeguate dimensioni per poi essere convogliate nell’ FBC. Le acque in ingresso vengono convogliate nel volume di digestione dove grazie al sistema di ossigenazione si sviluppa la flora batterica aerobica capace di metabolizzare le sostanze organiche. Prima di essere convogliate verso l’uscita le acque attraversano il sedimentatore per essere chiarificate.

Questo disegno rappresenta le tre tipologie di depurazione dei reflui che permettono il raggiungimento della tabella 3 e 4, e quindi la possibilità di scaricare su fondo perdente o su canale con acqua corrente dove non ci sia la presenza della rete fognaria comunale. Come si può vedere, una volta passati dal separatore di grassi (cucina) e dalla vasca di decantazione, sono 3 i metodi utilizzati per la depurazione:

  • Fito-depurazione
  • Sub-irrigazione
  • Depuratore meccanico a fanghi attivi con compressore

Questo sistema può essere considerato il non plus ultra della depurazione civile ed è rappresentato dal prodotto FAN-FBC-R idoneo al raggiungimento della tabella 4 di depurazione e quindi allo scarico sul terreno preservando la falda anche superficiale con il permesso di accumulare l’acqua trattata per usi irrigui.

Separatore di grassi installato a monte della vasca di decantazione e del depuratore aerobico: riceve tutte le acque saponate della casa separandole dai grassi disciolti, per poi convogliarle nel depuratore.

Abitazione di 260 mq in classe energetica A4 ultimata a dicembre 2018 e realizzata con struttura prefabbricata in legno-cemento della Montini Case. CVB ha dimensionato e fornito a norma di legge l’intera sezione di depurazione, in quanto la nuova costruzione si trova in una zona non servita dalla rete fognaria comunale.

 

Il focus tech di Mauro Baldin

Da tanti anni CVB supporta i suoi installatori con progetti di sistemi di depurazione delle acque reflue domestiche.

Per dimensionare correttamente l’impianto occorre determinare il numero di abitanti equivalenti (A.E.), un dato di fondamentale importanza per il corretto funzionamento del sistema in quanto un impianto di depurazione sottodimensionato rischia di non essere in grado di depurare correttamente i reflui.

Per dimensionare correttamente i sistemi di trattamento dei reflui, sarebbe necessario valutare l’effettiva produzione di liquame dei centri urbani generati dalle abitazioni e dalle attività produttive: in genere si preferisce far riferimento all’abitante equivalente definito come la quantità di carico inquinante biodegradabile prodotto ed immesso in fognatura da un abitante stabilmente residente nel centro urbano nell’arco della giornata.

Numero abitanti equivalenti (A.E.) per convenzione.